Il mese di dicembre è ambivalente: da un lato ci porta a fare bilanci, ma dall’altro ci sospinge a proiettarci al nuovo anno, con nuovi propositi e obiettivi. Per come lo vedo, è un mese in bilico tra passato e futuro.
Però io voglio concentrarmi sul futuro e proporti un gioco: un elenco di piccoli consigli di stile, uno per ogni mese del nuovo anno.
Non voglio seguire la stagionalità… eh, sarebbe troppo facile! Mi lascerò invece ispirare da 12 donne, 12 professioniste che in qualche maniera fanno parte della mia quotidianità o mi sono state vicine. Donne normalissime come me e te, che non hanno una vita sotto i riflettori.
Quali sono gli argomenti di questi 12 piccoli consigli? Parliamo di stile, di forme del corpo, di colori amici, di personalità. Insomma, di tutto quello di cui sei abituata a leggere su armadiovariabile, se mi segui già da un po’. E che è anche argomento di tutte le mie consulenze.
Prima di iniziare l’elenco dei 12 consigli di stile, vorrei fare una piccola puntualizzazione: lo stile non significa perfezione. Una donna “stilosa” (che brutta questa parola!) o alla moda sembra che debba essere una simil modella che si muove per strada come se fosse sulle riviste di moda, sempre con i tacchi alti.
E invece, guarda un po’!, la cosa più importante è sentirsi bene con il tuo corpo e con la tua immagine, e vestirsi con i capi di abbigliamento che mettono insieme le due cose. Nel momento in cui hai raggiunto questa “quadra”, hai trovato il tuo stile.
12 consigli di stile

1. Gennaio: indossare stili diversi
Coniugare più stili è fattibile. Perché siamo uniche, perché la nostra personalità è sfaccettata, perché non siamo bidimensionali!
Generalmente vesti secondo un certo stile, poniamo il caso che sei un tipo a cui piace l’immagine bon ton anni ’50 e il tuo fisico è naturalmente adatto ad indossare gonne a ruota, maglie aderenti, e a valorizzare il punto vita. Ma dentro te di te freme un’anima rock. Pensi di dover stravolgere tutto? Certo che no!
Sperimenta con una giacca da biker corta sopra la gonna a ruota o il vestito aderente e i tacchi. Oppure con gioielli in acciaio. Oppure ancora: indossa una tshirt dalla stampa esagerata sotto un cardigan corto a vita, collo rotondo e bottoncini in madreperla.
2. Febbraio: il minimalismo
Uno stile che si sta affermando molto ultimamente è quello minimalista.
Le sue caratteristiche sono colori neutri ma ben precisi, cioè nero grigio e bianco. Ma anche il color cammello trova il suo spazio.
Il minimalismo nell’abbigliamento prende le mosse dallo stile casual, ma lo rende più chic, più da città. Così preferisce le sneakers bianche con profili dorati e lucidi da alternare ai mocassini e alle stringate basse di pelle. Indossa le felpe, ma preferisce un maglioncino, così come alterna jeans e pantaloni in tessuto. Infine, il capo base preferito per l’inverno è il cappotto, probabilmente indossato sopra la tuta. Insomma, è uno stile dalle linee comode, ma lineari e costruite.
Per personalizzare lo stile minimal, inserisci un tocco di colore o un accessorio particolare che ti piace indossare, come un cappello a falde larghe.
3. Marzo: il potere degli orecchini
Quando crei il tuo outfit, gli accessori hanno un posto molto rilevante. C’è chi ama le collane per esempio, e chi invece punta tutto sugli orecchini.
Un paio di orecchini non può andare bene per tutti gli outfit, e anche se indossi solo le perle, sono sicura che nel tuo cofanetto avrai almeno tre paia di orecchini di perle diverse, e che metterai a seconda dell’occasione.
Come per tutto l’abbigliamento, gli orecchini hanno un ruolo: ti servono per completare, per sottolineare, per illuminare il tuo outfit. Inoltre, per uno stesso outfit puoi indossare orecchini diversi, ottenendo ogni volta un risultato diverso (ricorda: con l’abbigliamento esprimi anche le tue emozioni e soprattutto comunichi come vuoi essere percepita)
Un errore da evitare: se decidi di indossare degli orecchini grandi, o colorati, o lunghi (o che abbiano tutte e tre queste caratteristiche), non abbinare una collana grande. Devi decidere su quale accessorio puntare e ridurre drasticamente le misure dell’altro.
4. Aprile: abbinare lo stile con i colori personali
I colori sono i protagonisti di questo quarto consiglio di stile. Conoscere i propri colori amici è molto importante per valorizzarsi, per non risultare grigia o giallastra, per non sembrare oltremodo stanca, soprattutto per non essere sovrastata dai colori dei vestiti che indossi o dal trucco. Identificare la propria palette colori e non avere paura di usarla sarà sempre una mossa vincente. Se poi metti insieme i tuoi colori amici con uno stile di abbigliamento in cui ti riconosci, allora davvero sarai irresistibile. Un esempio: avere colori caldi e profondi, come quelli autunnali, e prediligere lo stile inglese, naturalmente proiettato ai colori della campagna.
5. Maggio: le borse
La scelta della borsa sembra semplice, ma spesso non lo è per una serie di motivi. Prima di tutto perché la borsa deve necessariamente essere proporzionata al tuo corpo, alla tua fisicità. Quindi, se sei minuta sembrerai ancora più “piccola” indossando una shopper voluminosa in cui ti porti dietro mezza casa. Al contrario, se sei alta e dalle forme generose, una tracollina baguette non sarà esaltata abbastanza.
Un altro motivo è il tuo stile e come ti esprimi attraverso l’abbigliamento. Se sei una persona più casual, non ti troverai a tuo agio con borse rigide e strutturate da portare al braccio o al polso. Se il tuo stile è boho prediligerai le shopper in tela e gli zainetti in pelle morbida.
Infine, un motivo di cui non si parla abbastanza è il dress code: le borse da giorno sono un po’ più grandi di quelle da sera. E per la sera dobbiamo distinguere dal tipo di occasione e dal grado di eleganza per cui scegliamo la borsa, per cui possiamo spaziare da una tracolla in pelle a una clutch rigida gioiello.
6. Giugno: vestirsi di nero
Vestirsi di nero può essere una scelta di vita. Molte volte però, e capita più spesso di quanto pensiamo, è la proiezione del nostro stato d’animo.
Se ti vesti di nero in modo istintivo perché così ti senti al sicuro nella tua bolla, ma senti che non corrisponde esattamente alla tua personalità, fai un passo alla volta per introdurre di nuovo i colori nel tuo abbigliamento: inizia da un paio di calze che fanno capolino dall’orlo dei jeans, un ferma coda tra i capelli (tanto è dietro la testa e non lo vedi!), una borsa, una spilla

7. Luglio: colori personali e identità visiva
Adesso ti parlo di uso dei colori caldi. Ognuno di noi appartiene idealmente a una stagione cromatica, secondo linee guida studiate dall’armocromia. Queste stagioni cromatiche sono divise in calde e fredde, e a loro volta sono differenziate in luminose e scure.
Quando qualcuno appartiene a una stagione calda e profonda, ma non luminosa, viene messo in risalto da colori che ricordano la terra bruna, i tronchi degli alberi, la luce di ottobre, le foglie che cadono.
Sì, hai capito bene: per convenienza questa stagione cromatica è chiamata Autunno, e chi vi appartiene è esaltata dai colori che troviamo in natura in quei mesi: dai più tenui nel passaggio dall’estate all’autunno, quando la luce diventa più morbida e il mare meno trasparente, ai più accesi tipici di ottobre, come il rosso e il giallo delle foglie che si prestano a cadere e i colori delle spezie come la senape e la cannella, fino ai colori più profondi e scuri delle atmosfere di novembre, con il grigio della nebbia e gli alberi che sembrano quasi neri, su cui spiccano bacche rosso scuro
Un modo per parlare di te anche nel tuo lavoro, è riportare i colori che ti esaltano anche nel tuo brand, continuando una identificazione ben precisa di chi sei come persona e cosa fai con la tua professione.
8. Agosto: proporzioni fisiche
Questo consiglio di stile mi è stato ispirato da una delle mie mentori, che è una donna alta e formosa. Quando si hanno queste caratteristiche fisiche, spesso si tende a incurvarsi, a usare scarpe basse, quasi a doversi ridimensionare e rimpicciolire. Eppure, che tu abbia una personalità più timida, sia che ne abbia una più sfrontata, dovresti essere consapevole del tuo corpo, dei tuoi volumi, della tua altezza, e enfatizzarli. In che modo?
Se ti piace indossare i tacchi, perché negartelo se sei alta?
Se hai le forme generose, non nasconderti dentro abiti dal taglio over, mortificandoti, ma valorizzati con l’abbigliamento adatto a te.
9. Settembre: indossare i cappelli
Tra gli accessori con cui creare il tuo stile mettiamo anche i cappelli. In realtà sono a metà strada tra il capo d’abbigliamento e gli accessori, un po’ come i foulard e le sciarpe, e per questo motivo possono risultare non facili.
Alcune donne non trovano mai il cappello adatto alla loro forma del viso. Capita che piaccia un modello, e poi indossandolo non le valorizza per niente. Così rinunciano ancora. Altre donne fanno fatica ad abbinare i cappelli ai propri outfit: spesso trovano che sia un di più che è meglio evitare, e magari si sentono anche un po’ ridicole.
Sfatiamo subito il primo punto, perché ci sono cappelli adatti ad ogni forma del viso, e, basandosi sul proprio stile personale, si preferiranno alcuni modelli rispetto altri. Il trucco sta nel mettere insieme le due cose, esattamente come fai con tutto il resto del tuo abbigliamento quando componi un outfit.
Alcuni modelli di cappelli sono più adatti ad ambienti e situazioni meno formali: per esempio quelli a tesa larga o quelli da baseball sono più adatti per una passeggiata, per fare sport, per andare al mare. I cappelli dalla tesa più piccola o senza tesa sono più adatti per la mattina, ma anche per situazioni più formali.
Sai che secondo il galateo dell’abbigliamento i cappelli da donna hanno delle regole ben precise? Proprio così! Intanto sono considerati parte integrante dell’outfit, e per questo motivo le donne non devono toglierli quando sono in chiesa o negli ambienti chiusi, come invece devono fare gli uomini. Un’altra regola: se sei invitata a un matrimonio, il cappello puoi indossarlo solo se la cerimonia è celebrata di mattina.
10. Ottobre: curati sempre
Nel 2020 abbiamo vissuto molti giorni sottotono, molti di noi hanno sperimentato tristezza e angoscia. Stare chiusi in casa per tanti mesi, ha portato la tentazione di rimanere in pigiama e addirittura smettere di truccarsi e indossare gioielli
Mi sento però di consigliarti di curare sempre il tuo look, anche solamente con un outfit molto semplice, ma che ti faccia da coccola. Metti le scarpe. E sfoggia un bel rossetto.
A volte basta poco per risollevare un po’ il morale nei giorni più tristi, anche solamente vedersi in ordine e curata quando ti guardi allo specchio può servire.
11. Novembre: cambio look
Ci sono persone che mantengono un look sempre uguale per tutta la vita: sempre lo stesso taglio di capelli, lo stesso colore, lo stesso tipo di trucco. E sicuramente si trovano a proprio agio così.
Ci sono invece persone che saltellano da un look a un altro, non trovano un modo che le soddisfi, o semplicemente gli piace sperimentare, osare.
E infine ci sono persone che si trovano a un certo punto della propria vita a cambiare look perché ne sentono la necessità profonda. Penso a chi, per esempio, smette di tingersi i capelli e inizia a sfoggiare una chioma di capelli grigi o bianchi naturali.
Il consiglio, in questo caso, è di studiare un taglio di capelli che valorizzi il proprio viso e sia allineato con il proprio stile di vita.
12. Dicembre: siamo uniche
Siamo uniche. Essere consapevoli del proprio stile significa anche essere al di sopra delle mode.
Lo ripeto sempre che è la propria personalità quella che viene comunicata attraverso l’abbigliamento, e per questo motivo è impossibile inquadrarla indossando solo capi alla moda. Il rischio che si corre?
Quello di sembrare tutti uguali, rinunciando alla propria unicità.
Non avere paura di fare le tue scelte, di indossare capi unici, che forse sembra ti facciano arrivare da tempi e mondi lontani, ma che invece sono la proiezione della te più intima e più vera.
Con questo articolo ti voglio ricordare che per curare il tuo stile basta davvero poco, a volte serve solo imparare a conoscersi e guardarsi allo specchio. Puoi trovare tanti spunti interessanti in Cura il tuo Stile, la pratica guida che ho scritto proprio per aiutarti a mettere le basi per esprimere te stessa tramite l’abbigliamento.
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