Per chi non sempre ama creare i propri outfit e vuole risolvere con facilità cosa indossare quotidianamente, creare un guardaroba capsula può semplificare enormemente la vita.
Per me, avere un guardaroba organizzato secondo il metodo a capsula ha semplificato moltissimo le giornate, perché vedo quotidianamente quanto risparmio ho di tempo, di soldi e soprattutto di spazio nel mio armadio. Certo, se sei una persona che ama creare look sempre differenti, se ami sperimentare, e acquistare tanto, probabilmente un guardaroba capsula non è il metodo adatto a te, o almeno, non una capsula con pochi indumenti, che sicuramente ti limiterebbe. E soprattutto se il tuo guardaroba non è per te fonte di stress -per quanto riguarda il tempo speso nella scelta dell’outfit, i soldi da spendere, o lo spazio occupato dai tuoi vestiti- sicuramente non c’è bisogno che tu applichi questo metodo, perché in questo caso saresti ancora più stressata.
Che cos’è un guardaroba capsula?
Partiamo dalle basi. Come puoi leggere nella spiegazione alla mia consulenza, un guardaroba “capsula” è un guardaroba studiato ad arte. È formato da una collezione più o meno limitata di vestiti, che tu adori per una serie di motivi e che ti valorizzano, e che una volta mixati tra loro, potrai indossarli in tutte (o quasi) le occasioni. Possedere un guardaroba che contiene solamente indumenti che ti piacciono, significa che non avrai in giro abiti che non ti vestono bene o che non siano della tua taglia, che non accompagnano la tua forma del corpo, valorizzandoti al massimo, e soprattutto non avrai nulla che non sia tagliato sul tuo stile personale!
Dunque, avere un guardaroba creato secondo il metodo a capsula significa anche riempirlo di relativamente pochi capi versatili che puoi mixare tra loro e creare molti outfit. Creare una capsula con abiti essenzialmnte di taglio classico significa avere una base senza tempo, sulla quale non spendere altri soldi, che potrai indirizzare invece in indumenti e abiti più particolari o alla moda, di cui non vuoi fare a meno.
Quanti vestiti mettere in un Guardaroba Capsula?
Questo aspetto è molto personale, come puoi facilmente intuire. Nell’estate 2016 ho creato una capsula per l’autunno di 44 indumenti, che comprendeva anche scarpe, borse e sciarpe, come puoi vedere qui. Quindi un guardaroba stagionale, non definitivo, ma secondo me completo in ogni aspetto della giornata e che comprendeva pure varie forme di occasioni sociali. Personalmente, io non sono tipo da vivere con pochissimi abiti, preferisco avere due paia di pantaloni in più, invece di uno solo e avere l’imbarazzo di cosa mettere per difetto. C’è chi ci riesce, ovviamente, e faccio tanto di cappello!
Per prima cosa, devi considerare il tuo stile di vita. Se stai a casa la maggior parte del tuo tempo (perché sei casalinga o/e lavori da casa), probabilmente potresti studiare un guardaroba più snello, incentrato su indumenti da giorno, e selezionati capi per le uscite serali con gli amici. Se invece lavori fuori casa, il tuo guardaroba deve essere leggermente più strutturato e includere abiti da indossare al lavoro che possono essere facilmente convertiti in un outfit per la sera.
Come inziare un guardaroba Capsula
Ora, io non ti dirò in questa sede quanti pantaloni o quante paia di scarpe deve contemplare il tuo armadio. Posso aiutarti con la mia consulenza Guardaroba Capsula a studiare, con dei moduli e degli strumenti adatti, la capsula adatta a te, al tuo stile di vita, creata con gli abiti tra quelli che possiedi che ami di più, ed eventualmente ad inserirne di nuovi affiancandoti nello shopping mirato.
Adesso, invece, ti do delle line guida e alcune idee per creare il tuo guardaroba capsula con un lavoro personale, per muovere i tuoi passi e ottenere un guardaroba che ti rispecchi perfettamente (ma se proprio vuoi una lista per iniziare avevo scritto anche quest’altro post).
Step 1: studia i tuoi vestiti
Prendi tutti i tuoi abiti e accessori da dentro l’armadio e dai cassetti. Sì, proprio tutti, e adagiali sul letto. Poi prendine uno alla volta e inizia la selezione: tutti quelli che ami indossare riponili nell’armadio. Per tutti gli altri, decidi se ognuno di essi ti veste bene, segue e valorizza la tua forma del corpo, ti fa sentire bene, e i colori ti illuminano naturalmente. Usa le risposte a queste domande per dividere i tuoi indumenti in 3 mucchi: uno per quelli da eliminare, uno per quelli da donare, e uno per le cose che superano a selezione.
Step 2: scegli i tuoi colori base
Usa i vestiti che ami e che indossi frequentemente per stabilire quali sono i colori base che il tuo guardaroba dovrebbe avere. Per esempio, io ho scelto il blu e il beige. Osserva ciò che tendi ad indossare per essere sicura che il colore base che sceglierai è esattamente ciò che ti valorizza. Una volta che hai identificato il colore base, scegli i suoi colori complementari, sempre neutri.
A questo punto, dal mucchio degli indumenti che hanno passato la selezione, prendi quelli con il colore base scelto e quelli con i colori complementari, e riponili nell’armadio e nei cassetti.
Step 3: scegli i tuoi colori accesi
Scegli due o tre colori che si coordinano con i tuoi colori base, e che siano anche coordinaili tra loro. Questi sono i colori che ti ami indossare perchè li trovi bellissimi, nelle tue corde, e ti sembrano favolosi su di te (per me per esempio uno è il bordeaux a base calda). Se ti attirano tanti colori, puoi dividerli per stagione: per esempio tra i miei colori accesi io ho il rosso anguria, che indosso nelle stagioni calde, e il senape per l’autunno e l’inverno.
Di nuovo, dal mucchio degli indumenti che hanno passato la selezione, prendi quelli dai colori accesi, e riponili nell’armadio e nei cassetti.
Step 4: aggiungi tessuti e fantasie
Ci sono certamente delle fantasie che ti piacciono particolarmente. Per esempio quelle floreali, quelle grafiche, le righe o i pois. E dei determinati tessuti, come il pizzo, la lana pettinata, il cotone oxford o il tweed.
E allora, cerca ancora nel mucchio degli indumenti che rimangono, quelli di colore base e di colori accesi che siano fatti con i tessuti che ami, e che abbiano le fantasie che ti piacciono. E riponi anche questi nell’amadio e nei cassetti. Questo ulteriore passaggio, ti aiuterà a comporre un guardaroba snello, ragionato, ma non noioso!
Step 5: compra ciò che manca
Adesso osserva tutto ciò che hai riposto nel tuo armadio e nei cassetti e fai un inventario, avendo sempre chiaro il tuo stile di vita e le tue preferenze di abbigliamento. Per esempio, se tu non hai quasi mai indossato le scarpe con i tacchi molto alti, se ne possiedi solo uno o due paia per le occasioni mondane è sufficiente. Oppure, se lavori da casa probabilmente hai molti indumenti “confortevoli”, mentre se lavori fuori casa avrai bisogno (se il tuo lavoro lo richiede) di almeno due giacche strutturate, parecchie camicette e bluse formali, e pochi pantaloni e gonne che servono da base.
Quindi, se ti mancano alcuni indumenti necessari per completare il tuo guardaroba capsula, adesso è tempo di fare shopping. Ma in maniera ragionata. Dico sempre che è come compilare la lista della spesa, per sapere esattamente cosa acquistare e non farci fuorviare.
Semplicemente, compra i capi che ti mancano nei colori base o accesi che hai deciso, per assicurarti che i tuoi nuovi acquisti siano perfettamente coordinati con gli altri che hai nell’armadio. Se trovi qualcosa nei negozi che non può essere indossato con almeno tre indumenti del tuo guardaroba, allora non ti serve, e non varrà la pena averlo acquistato, perché non lo indosserai.
Questo è tutto! Al prossimo cambio di stagione, metti in pratica questi passaggi, così avrai un guardaroba sempre ragionato e sotto controllo. Puoi organizzare secondo questo metodo solo gli indumenti per il lavoro fuori casa, o quelli per uscire la sera, se sei molto mondana, o quelli per praticare sport. Non hai limiti!
Intanto scrivimi qui nei commenti tutti i tuoi dubbi, le perplessità, o se hai già messo in pratica questo metodo quali sono i benefici che ti ha portato.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.