
Quando parliamo di riconoscere la forma del corpo, ci si riferisce alla conformazione della propria fisicità, non alla taglia che indossiamo. Ci si riferisce, cioè, alla forma che presentano le spalle, i fianchi, il punto vita, le cosce e così via, e ai punti in cui maggiormente ingrassiamo o dimagriamo.

Prima di scrivere questo post, però, mi sono fatta una domanda, che magari non ha una vera risposta, ma voglio che ci riflettiamo insieme: è davvero necessario riconoscersi in una forma del corpo in maniera definita e forse cristallizzata? Probabilmente perché mi sento contraria alle etichette fisse, ma la risposta che mi viene spontanea è che non sia così necessario. E ti spiego i due punti salienti della mia riflessione.
Il primo punto è che si parla sempre della forma dei corpi femminili, come se quelli maschili non ne avessero una. E benché io mi occupo di una clientela prettamente femminile, risolvendo i problemi legati al guardaroba delle donne, mi sembra tuttavia che bisognerebbe fare un discorso globale e paritario.
Per il secondo punto voglio invitarti a una semplice riflessione: pensa a quante donne e quanti uomini siamo sulla faccia della terra. Siamo tanti, circa 7 miliardi, e le forme del corpo codificate riconosciute e studiate sono cinque o sette, a seconda della scuola di pensiero e nemmeno presentate con lo stesso nome. Ma anche se le forme del corpo che possono essere applicate ai corpi umani fossero decine, non potrebbero adattarsi alle infinite differenze e peculiarità di ogni singolo corpo che transita sulla terra. Ogni donna è unica, nessuna potrebbe incastrarsi in categorie fatte da regole rigide.
Certo ci sono donne che in queste “regole” ci rientrano, sono quelle che vengono prese a campione, ma la maggior parte non può riconoscersi pedissequamente in una codificazione univoca.
E arrivo al cuore di questa riflessione: è facile dare delle indicazioni, ragionare per categorie, invece che studiare una donna nella sua interezza fisica, portando alla luce una forma del corpo che sia solo sua.
Riconoscersi in una forma del corpo, allora, significa evidenziare quali sono i punti di valore e quelli meno favorevoli del proprio corpo. Significa concentrarsi anche su parti del corpo che spesso vengono taciute, come il collo, le braccia, le caviglie. E concentrarsi su quali parti vogliamo mettere in risalto.
Con questa premessa, allora le forme del corpo le possiamo usare come indicazioni utili, come linee guida per capire come puoi valorizzarti e dove intervenire per minimizzare i punti che preferisci nascondere, accettando il fatto che potresti riunire nel tuo corpo più di una forma, come è venuto fuori per una delle mie ultime clienti.
Come riconoscere la forma del tuo corpo
Parliamo allora di come puoi facilmente riconoscere la forma del corpo più aderente al tuo corpo, e capire come valorizzare la tua fisicità grazie all’abbigliamento.
Le forme del corpo principali sono cinque: Cerchio, Clessidra, Rettangolo, Triangolo, Triangolo Inverso, alle quali è da aggiungere la forma detta ad Otto. (Con altre denominazioni troverai: mela, clessidra, rettangolo, pera, triangolo rovesciato, ovale). Ma adesso le studieremo brevemente per riconoscerle e capire come adattarle al tuo corpo.
La forma a cerchio
È una struttura fisica molto particolare, ma anche molto diffusa, in cui l’addome e il seno sono abbondanti, le spalle larghe, mentre le gambe e le braccia sono più sottili. L’addome soprattutto si presenta come il maggior punto di debolezza, perché la pancia inizia da sotto il seno e prende tutto lo spazio fino alle ossa più sporgenti del bacino, ed è pure sporgente. Questa forma è anche detta androgina, perché è la più comune per la struttura fisica degli uomini, con spalle larghe, pancia, fianchi stretti e sedere piatto.
Per valorizzare questa forma dovrai:
- scegliere tutti quei vestiti che mettono in risalto le gambe, le braccia, la linea delle spalle
- indossare abiti e bluse svasate e triangolo
- orientarti su scollature a V che mettono in risalto il collo e alleggeriscono il seno
- preferire cardigan dritti e lunghi
- scegliere pantaloni slim
- preferire gonne a tubino e svasate morbide
Sarebbe meglio se invece non:
- segni il punto vita con nessun tipo di cintura
- indossi maglie, e abiti dalla linea aderente
- cercare di creare un punto vita con il taglio a stile impero
La forma a clessidra
È caratterizzata dal punto vita sottile e ben delineato, spalle e fianchi della stessa ampiezza, seno generoso. Di solito chi rientra in questa forma, non ha neanche la pancetta. Il sedere è arrotondato e alto. Il punto su cui porre l’attenzione per valorizzare il corpo però non è il seno, ma il punto vita, che fa da baricentro a tutta la figura, armonizzandola (infatti non a caso si chiama forma a clessidra).
Per valorizzare questa forma dovrai scegliere:
- pantaloni e gonne a vita alta
- pantaloni palazzo
- gonne a matita e a ruota
- camicie e tshirt legate in vita
- maglie e bluse dentro pantaloni e gonne
- scollature a V, a madonna, tonde
Meglio se invece eviti:
- pantaloni e gonne a vita bassa
- maglie, bluse e tshirt con la scollatura a barchetta (schiacciano il seno)
- capi oversize e cardigan dritti e lunghi
La forma a rettangolo
Tendenzialmente questa fisicità ha poco seno, il punto vita poco segnato, fianchi e spalle della stessa larghezza ma strette. Anche questa tipologia di fisico è annoverato tra quelli androgini, come quello a cerchio e quello a triangolo inverso, e nel caso della forma a rettangolo il punto di forza è la tonicità e la linea asciutta. Chi si riconosce in questa tipologia di fisico, dovrà rendere la figura più femminile, creando curve dove non ci sono, e valorizzare le spalle.
Gli abbinamenti da scegliere per valorizzare questa forma:
- abiti a stile impero
- abiti con gonna a ruota
- bluse morbide infilate in pantaloni e gonne a vita alta
- bluse svasate con pantaloni slim
- ruches per dare volume al torace
- crop top con pantaloni palazzo a vita alta e gonne a ruota
Gli abbinamenti da evitare:
- camicie sfiancate con i pantaloni slim
- abiti svasati e a trapezio
- abiti aderenti a tubino
- cardigan dritti e lunghi
- maglie aderenti
La forma a triangolo
Questo è il tipo di forma che maggiormente rientra nella fisicità femminile mediterranea, quella definita “genoide, cioè propriamente femminile. Tuttavia è la forma che ha proporzioni un po’ meno armoniose rispetto alle altre fisionomie, dato che i fianchi sono sempre importanti rispetto alle spalle, tanto che si parla di differenza di almeno una taglia tra parte superiore e parte inferiore del corpo, e per questo motivo la figura risulta sbilanciata. Infatti, la forma a triangolo ha le spalle strette o spioventi, poco seno e torace stretto, vita sottile, fianchi larghi, sedere sporgente ma rivolto verso il basso, cosce e polpacci spesso definiti grossi. I punti deboli sono le spalle strette, i fianchi larghi e il sedere sporgente.
Allora sono da scegliere tutto ciò che porti ad enfatizzare le spalle e che focalizzi l’attenzione sul punto vita, così da distogliere lo sguardo dai fianchi. Cioè:
- scollo a barchetta e leggermente rotondo
- bluse con maniche ad aletta e a palloncino
- fantasie orizzontali per il torace
- colori chiari per la parte superiore del corpo
- cinture
- pantaloni e gonne a vita alta
- abiti e gonne a ruota
La forma a triangolo inverso
Ha le spalle larghe, seno abbondante e vita sottile. I fianchi sono stretti, di tipo androgino. I suoi punti di forza sono dunque le gambe e il punto vita, invece sono da minimizzare le spalle il seno.
Questa forma sarà valorizzata con:
- pantaloni slim
- pantaloni e gonne a vita alta
- maglie dritte
- gonne a matita
- maglie e bluse morbide da portare dentro pantaloni e gonne
- scollature a V, a madonna, tonde
- abiti con la gonna a corolla, ma non troppo strette al fondo
Invece sarà meglio evitare:
- pantaloni e gonne a vita bassa
- pantaloni larghi
- scollatura a barchetta
- gonne a ruota
- maglie aderenti o sfiancate
In conclusione
Ma ovviamente non finiamo qui. Come ti ho detto prima, ognuna di queste forme ha delle variazioni. Per esempio, troviamo la forma a triangolo con punto vita poco segnato o con le spalle più larghe. Oppure esistono alcune forme, come quella ad otto, che facilmente si interseca con quella a triangolo e con quella a cerchio, regalando a questa un accenno di punto vita.
Per questo è impossibile codificare davvero le forme del corpo, ma questo diventa un’operazione utile per iniziare a definire lo stile del tuo guardaroba e capire come valorizzarti grazie all’abbigliamento. E se non lo sai, puoi chiedermi aiuto per muovere i primi passi e identificare a quale forma appartieni grazie alla Consulenza Base, con la quale andremo ad analizzare il tuo corpo, i tuoi punti di forza, quelli da minimizzare, senza trascurare quali sono i colori che ti valorizzano di più applicando il metodo dell’armocromia.
Non perdere tutte le novità e le promozioni: iscriviti alla newsletter
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.